A due anni di distanza dagli Stati Generali della Lingua Italiana, che si svolsero a Monaco nell’aprile del 2016, si è tenuto a Berlino il 19 e 20 ottobre scorsi un convegno dedicato al tema “L’italiano, una lingua per l’Europa”. Promossa dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto italiano di cultura, oltre che da varie associazioni quali l’ADI (Associazione Docenti di Italiano in Germania) il DIV (Deutscher Italianistenverband) la VDIG (Vereinigung Deutsch-Italienischer Kultur-Gesellschaften) e sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, la manifestazione si è tenuta ben lontana dai toni autocelebrativi con cui spesso e volentieri si magnificano le sorti della lingua italiana enfatizzandone la progressiva espansione senza tener conto delle difficoltà e dei problemi reali. È stata viceversa l’occasione di un confronto schietto, tra esperti, addetti ai lavori, insegnanti e semplici curiosi in cui si è cercato di fare il punto della situazione focalizzando l’attenzione sulla molte criticità che si registrano e discutendo delle possibili soluzioni per uno sviluppo futuro positivo.
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