Il 12° convegno annuale dell’ADI si svolgerà anche quest’anno online. Le giornate di studio e formazione avranno per argomento la motivazione nell’apprendimento linguistico.
Gli interventi in plenaria saranno tenuti da Teresa Farroni (Università di Padova), da Carmel Mary Coonan (Università Ca’ Foscari di Venezia) e da Michele Daloiso (Università di Parma), mentre i workshop saranno tenuti da Giorgio Massei (Edulingua), Chaz Pugliese (Pilgrims) e Paolo Torresan (Universidade Federal Fluminense).
Programma
14.00 – 14.15 Inizio lavori e saluti
14.15 – 15.15 Plenaria: La natura motivazionale del linguaggio (Teresa Farroni, Università di Padova)
15.15 – 15.45 Pausa – Spazio dedicato alle case editrici
15.45 – 17.45 Workshop didattici:
- Workshop 1 (Paolo Torresan, Universidade Federal Fluminense): Fiumi di parole: stimolare la comprensione orale
- Workshop 2 (Giorgio Massei, Edulingua): Quando “esserci” non basta: strategie per una gestione coinvolgente della lezione di italiano a stranieri in presenza, dopo l’esperienza della DaD
18.00 – 19:00 Assemblea soci
09.00 – 11.00 Workshop didattici:
- Workshop 2 (Giorgio Massei, Edulingua): Quando “esserci” non basta: strategie per una gestione coinvolgente della lezione di italiano a stranieri in presenza, dopo l’esperienza della DaD
- Workshop 3 (Chaz Pugliese, Pligrims): Jazz e l’arte d’insegnare
11.00 – 11.30 Pausa – Spazio dedicato alle case editrici
11.30 – 12.30 Plenaria: L’ansia linguistica e i suoi effetti nell’apprendimento di una nuova lingua (Michele Daloiso, Università di Parma)
12.30 – 13.30 Pausa pranzo
13.30 – 14.30 Plenaria: Il ruolo della motivazione nell’apprendimento delle lingue straniere (Carmel Mary Coonan, Università Ca’ Foscari Venezia)
14.30 – 15.00 Pausa – Spazio dedicato alle case editrici
15.00 – 17.00 Workshop didattici:
- Workshop 1 (Paolo Torresan, Universidade Federal Fluminense): Fiumi di parole: stimolare la comprensione orale
- Workshop 3 (Chaz Pugliese, Pligrims): Jazz e l’arte d’insegnare
17.00 – 17.15 Chiusura dei lavori e saluti
Abstract
La natura motivazionale del linguaggio (Teresa Farroni, Università di Padova)
Gli esseri umani imparano le lingue in situazioni di vita reale integrando più segnali, comprese le forme linguistiche, i loro significati e le azioni e le intenzioni di chi parla. In questa presentazione vorrei sottolineare l’importanza del contesto sociale nel rafforzare l’apprendimento di una lingua esponendo e spiegando inoltre quali siano i meccanismi neurocognitivi coinvolti nell’apprendimento di nuove parole e l’effetto delle differenze individuali alla base di questi meccanismi. Infine verrà messo in evidenza come l’attivazione neurale possa essere modulata dalla motivazione in linea con alcuni recenti modelli teorici.
L’ansia linguistica e i suoi effetti nell’apprendimento di una nuova lingua (Michele Daloiso, Università di Parma)
L’apprendimento linguistico viene spesso descritto come un processo piacevole e, perlomeno nei contesti informali, “facile” e “naturale”. In realtà, esiste una consolidata tradizione di studi che evidenzia la complessità di questo processo sia quando la lingua viene acquisita da piccoli attraverso il contatto con i genitori sia, e a maggior ragione, quando viene appresa in contesto formale. In quest’ambito, occorre porre l’attenzione ad alcune dinamiche di classe che possono generare barriere emotive negli apprendenti. In questa relazione ci focalizzeremo su alcuni costrutti psicologici importanti, primo fra tutti il concetto di Foreign Language Anxiety e le sue implicazioni nel processo di apprendimento/insegnamento di una lingua.
Il ruolo della motivazione nell’apprendimento delle lingue straniere (Carmel Mary Coonan, Università Ca’ Foscari Venezia)
“Se c’è motivazione, chiunque può imparare una lingua …” (Corder) “La componente affettiva contribuisce all’apprendimento della lingua almeno quanto (e spesso di più) le abilità cognitive …“ (Stern) “La motivazione è il motore essenziale delle abilità cognitive chiamate in causa …”. Le citazioni riportate sopra mettono in evidenza l’importanza della motivazione nello studio di una lingua straniera e, vista la sua innegabile importanza, è necessario comprendere in che cosa consiste e come crearla e sostenerla negli studenti. A questo fine, l’intervento esplorerà il concetto della motivazione dal punto di vista delle più recenti teorie sviluppate nell’ambito della didattica delle lingue straniere/seconde, mettendo in risalto alcuni concetti di rilievo per chi è chiamato a insegnare la lingua. Verrà fornita un’ampia bibliografia per volesse approfondire ulteriormente la tematica.
Quando “esserci” non basta: strategie per una gestione coinvolgente della lezione di italiano a stranieri in presenza, dopo l’esperienza della DaD (Giorgio Massei, Edulingua)
L’esperienza della Didattica a Distanza durante la pandemia, oltre ad evidenti problematiche di carattere sociale, metodologico e strumentale, è stata spesso connotata dalla difficoltà nel coinvolgere gli studenti nell’interazione online. L’auspicato ritorno in classe sembrerebbe poter risolvere tale disagio in modo pressoché naturale, se non fosse che il coinvolgimento attivo degli studenti nelle lezioni di lingua è notoriamente uno dei temi più problematici e sfidanti della glottodidattica, a prescindere dalla modalità di fruizione del corso. Paradossalmente ritornare in aula dopo la pandemia pone invece al docente la sfida di proporre una lezione che valorizzi al massimo la compresenza fisica, in modo tale che “esserci” conti davvero. Il seminario proporrà spunti di riflessione e tecniche pratiche in tal senso, prendendo spunto proprio da quanto emerso nel periodo della DaD.
Jazz e l’arte d’insegnare (Chaz Pugliese, Pilgrims)
Il jazz e l’insegnamento hanno molti punti in comune: partirò da alcune citazioni (Miles Davis, Duke Ellington, ma anche N.S. Prabhu, E. Stevick, M. Rinvolucri) per condividere alcuni spunti personali sull’arte di insegnare e come questa possa essere avvicinata alla musica jazz. Lo scopo è puramente esplorativo: muovere da un ‘feeder field’ (in questo caso la musica), riflettere sulle nostre esperienze e approfondire le conoscenze di alcuni aspetti fondamentali della nostra pratica per tentare di migliorarla.
Fiumi di parole: stimolare la comprensione orale (Paolo Torresan, Universidade Federal Fluminense)
Ascoltare un testo in lingua è faticoso: l’allievo è spesso disorientato, non riesce a cogliere vari passaggi, talora nemmeno gli esercizi tradizionali valgono da sostegno. Leggere lo è in misura minore, per quanto sia comunque richiesto uno sforzo nel decodificare un testo scritto e nell’interpretarne i significati. Nel nostro incontro ragioniamo su come stimolare la comprensione di un testo orale (con qualche rapido excursus sui processi di comprensione scritta), mediante una serie di strategie che fanno leva sulla curiosità e al tempo stesso facilitano il compito dell’ascoltatore. Daremo accenno pure a testi audio confezionati dagli studenti in forma di podcast.
Costi
Come negli anni scorsi, la partecipazione al convegno è gratuita per i soci ADI. Chi volesse diventare socio prima di iscriversi al convegno può farlo utilizzando l’apposito modulo.
Queste sono le quote di iscrizione per la partecipazione al convegno:
- socio/a ADI: partecipazione gratuita (è comunque necessaria l’iscrizione al convegno)
- non socio/a: 30,- €.
Chi lo desidera, può iscriversi contestualmente all’ADI per il 2022 e avrà la possibilità di partecipare a tutte le future iniziative. In tal caso è necessario versare anche 20,- € per l’iscrizione all’ADI, in totale 50,- €, (convegno + iscrizione ADI 2022). - Studenti & Referendare: 10,- € (una copia della certificazione corrispondente deve essere inviata tramite e-mail).
Bild/Foto:
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